Il
neutrino del porco
di Eugenio Picano (Cardiologo,
Primo Ricercatore dell'Istituto di Fisiologia Clinica, Consiglio Nazionale
delle Ricerche, Pisa)
Ogni legge teorica generale deve essere infine verificata dall'esperienza
pragmatica. La teoria generale della relatività prevedeva particelle
subatomiche elementari successivamente scoperte con la fisica delle
alte energie: l'esistenza del neutrino conferma la teoria di Einstein.
A volte passano gli anni, a volte decenni prima che la teoria sia
confermata.
A volte basta qualche mese. Esce ad aprile 2002 "La
dura vita del beato porco", che sta alla ricerca medica italiana
come "La vita è bella" di Benigni sta alla Shoa:
quando il riso scaturisce dalla tragedia, si aprono le cateratte del
cielo.
Già il 13-15 novembre 2002 il concorso per Professore associato
di Cardiologia della Scuola Sant'Anna di Pisa sottopone al vaglio
sperimentale l'ardita teoria – esposta nel "porco"
(capitolo 6) –
sui criteri equinocratici di selezione della specie accademica. È, nel terzo millennio, l'andazzo
diverso rispetto al secondo millennio? L'era della trasparenza bibliografica
consentita da Medline sul fatturato intellettuale di esaminatori e
esaminati ha cambiato qualcosa? La diffusa maggiore domanda di moralità
nella gestione della cosa pubblica, in era post mani pulite, ha inciso
sui riti tribali di un concorso? La ristrettezza di risorse della
ricerca medica italiana ha selezionato – per il principio di
avversità – una classe dirigente più qualificata,
ha moralizzato il processo di selezione?
Partecipano all'esperimento come commissari
d'esame cinque eminenti professori (tre ordinari, due associati):
Maurizio D. Guazzi (Milano), Paolo Rizzon (Bari), Luigi Donato (Sant'Anna,
Pisa), Luigi Padeletti (Firenze), Giovanni Modica (Catania).
Come nella Florida di Bush, qui ogni voto conta. E i voti vanno verbalizzati
e giustificati. Partecipano all'esperimento come cavie umane volontarie
– in sospensione di diritti civili come detenuti talebani nella
base di Guantanamo – cinque maturi ricercatori, uno dei quali
indosserà una specie di camera-car virtuale e descriverà
– primo esempio di reality show accademico proiettato in diretta/differita
– cosa avviene, curva dopo curva, prima durante e dopo il concorso.
Capirete bene che non è solo folklore accademico: questa è
ricerca (anche se, in deliberata violazione della dichiarazione di
Helsinki, non è stato chiesto ai partecipanti il consenso informato).
Prima vi siete letti la teoria (il capitolo 6 de "La dura vita
del beato porco") e ora la verifica sperimentale sull'uomo. Alla
fine dell'esperimento, vedremo se la realtà avrà prodotto
quello che la teoria aveva previsto: il neutrino del porco.
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